Casini
10 set 2024

Water Scarcity, Marco Casini: Investire nell’innovazione tecnologica per fronteggiare la crisi idrica e mitigare i rischi ambientali

La crisi idrica e la necessità di orientare investimenti verso l'innovazione sono stati i temi centrali dell'intervento di Marco Casini, Segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale (AUBAC), durante l'evento “Water Scarcity e la sfida dei Piani di Gestione dei Distretti idrografici nazionali. Digitalizzazione dei processi, AI e modelli matematici a supporto della gestione delle risorse idriche”, promosso oggi dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con la UNESCO Chair on Water Resources Management and Culture, presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati.

Un’occasione per riflettere sull’importanza di avere una visione completa e aggiornata delle condizioni idriche del Paese, grazie all’integrazione delle nuove tecnologie nei Piani di gestione dei distretti idrografici, lo strumento operativo e gestionale attraverso cui garantire una governance coerente e sostenibile a tutela delle acque. Big Data, machine learning e sistemi AI, sono alcune delle leve strategiche per sviluppare un ecosistema digitale condiviso, in grado di fornire, in tempo reale, preziose informazioni per le attività di programmazione e gli interventi sul campo

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Marco Casini, Segretario generale AUBAC

La crescente scarsità d'acqua impone di investire in tecnologie avanzate per monitorare l'evoluzione del suolo e mitigare i rischi ambientali che minacciano il nostro territorio e la popolazione. Solo attraverso un'integrazione digitale efficace e un sistema di monitoraggio continuo possiamo garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.

Il panel “La pianificazione e la programmazione della risorsa idrica nei Piani di Gestione dei distretti Idrografici nazionali”, moderato da Gianni Todini, direttore askanews, ha visto la partecipazione del Viceministro Vannia Gava, Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, oltre ai Segretari generali delle altre Autorità di bacino, tra cui Costantino Azzena (Sardegna), Alessandro Bratti (Fiume Po), Gaia Checcucci (Appennino Settentrionale), Marina Colaizzi (Alpi Orientali), Vera Corbelli (Appennino Meridionale), e Leonardo Santoro (Sicilia).

Water scarcity e la sfida dei Piani di gestione dei distretti idrografici nazionali, l'intervento del Segretario generale Casini